Essere amici: ascoltarsi e comprendersi, imparare a conoscersi e a rispettarsi. Cos’è l’amicizia? L’amicizia è trovare un punto d’incontro.
Non posso darti soluzioni per tutti i problemi della vita, non ho risposte per i tuoi dubbi o timori, però posso ascoltarli e dividerli con te. Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro, però quando serve starò vicino a te. Non posso evitarti di precipitare, solamente posso offriti la mia mano perché ti sostenga e non cada. La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei, però gioisco sinceramente quando ti vedo felice. Non giudico le decisioni che prendi nella vita, mi limito ad appoggiarti, a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi. Non posso tracciare i limiti dentro i quali devi muoverti, però posso offrirti lo spazio necessario per crescere. Non posso evitare la tua sofferenza, quando qualche pena ti tocca il cuore, però posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo. Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere, solamente posso volerti come sei ed essere tuo amico.
Carlos, Manuel Gonzáles Sánchez, tratto da Carta a mi hija
Esistono tre tipi di persone: quelle che ti venerano qualsiasi scemenza tu dica o faccia, quelli che ti distruggono, qualsiasi prodezza tu porti avanti, e quelle che ti accettano così come sei vedendo la tua parte tonta e quella geniale, inscindibilmente legate insieme a creare l’unicità della tua persona.
Quest’ultime sono i veri amici.
Claudia Crispolti, via Dott. Claudia Crispolti (fb)
Ho capito che in fondo gli altri, anche quando pensi di conoscerli bene, sono inconoscibili.
Lynn Barber
Il vero amico non è colui che è solidale nella disgrazia, ma quello che sopporta il tuo successo.
Seneca
Un antropologo propose un gioco ad alcuni bambini di una tribù africana. Mise un cesto di frutta vicino ad un albero e disse ai bambini che ci sarebbe arrivato prima avrebbe vinto tutta la frutta. Quando gli fu dato il segnale per partire, tutti i bambini si presero per mano e si misero a correre insieme, dopodiché, una volta preso il cesto, si sedettero e si godettero insieme il premio. Quando fu chiesto ai bambini perché avessero voluto correre insieme, visto che uno solo avrebbe potuto prendersi tutta la frutta, risposero “UBUNTU: come potrebbe uno essere felice se tutti gli altri sono tristi!”
UBUNTU nella cultura africana sub-sahariana vuol dire: “Io sono perché noi siamo”.
Le nostre relazioni sono il risultato della nostra capacità di ascoltare. E quando ascoltiamo, ci guadagniamo fiducia e creiamo connessione. Ma solo se ci teniamo abbastanza da danzare con le nostre paure.
Seth Godin, Il canto del significato, Roi Edizioni
La comprensione amorevole costituisce la base necessaria per uno dei più alti doni che può ricevere e dare l’uomo: l’amicizia. Questa non deve e non può essere cieca, come lo è troppo spesso ciò che si suole chiamare “amore”. Veramente amico è colui che vede senza illusioni le manchevolezze, anche gravi, della personalità del proprio amico, ma che scorge allo stesso tempo le sue qualità, i germi di bene insiti in lui, le sue potenzialità superiori e, non lasciandosi allontanare dalle prime, “punta” sulle seconde, le aiuta a manifestarsi, le suscita e le evoca.
Roberto Assagioli
Non dare per scontato che colei che cerca di confortarti ora viva senza problemi tra le semplici e calme parole che a volte ti fanno bene. Anche la sua vita può essere triste e irta di difficoltà, che restano molto al di là delle tue. Se fosse altrimenti, lei non sarebbe mai stata capace di trovare quelle parole.
Rainer Maria Rilke
Lo splendore dell’amicizia non è la mano tesa né il sorriso gentile né la gioia della compagnia: è l’ispirazione spirituale quando scopriamo che qualcuno crede in noi ed è disposto a fidarsi di noi.
Ralph Waldo Emerson
La realtà dell’altro non è in ciò che ti rivela, ma in quel che non può rivelarti. Perciò, se vuoi capirlo, non ascoltare le parole che dice, ma quelle che non dice.
Kahlil Gibran
Cos’è per te un amico,
Kahlil Gibran
Perché tu debba cercarlo
Per ammazzare il tempo?
Cercalo sempre per vivere il tempo.
Deve colmare infatti le tue necessità,
non il tuo vuoto.
E nella dolcezza dell’amicizia
Ci siano risate,
E condivisione di momenti gioiosi.
Poiché nella rugiada
delle piccole cose
Il cuore trova il suo mattino
E si rinfresca.
Quando incontri una persona, fatti subito una domanda: “Come sarebbe il mondo se tutti fossero come questa persona? Meglio, peggio o uguale? Se la risposta è meglio, allora bene. Altrimenti non dare troppa confidenza.
Maksim Cristian
Tutti abbiamo incontrato lo sguardo di qualcuno e sentito una specie di “riconoscimento” che avrebbe potuto essere l’inizio di un amicizia. Ma poi le luci cambiano, il treno parte, la folla fa ressa tutto intorno… e non sapremo mai.
Pam Brown
Io ti chiesi perché i tuoi occhi
Herman Hesse
si soffermano nei miei
come una casta stella del cielo
in un oscuro flutto.
Mi hai guardato a lungo
come si saggia un bimbo con lo sguardo,
mi hai detto poi, con gentilezza:
ti voglio bene, perché sei tanto triste.
Due amici camminavano nel deserto.
Ad un tratto cominciarono a discutere e un amico diede uno schiaffo all’altro. Addolorato, ma senza dire nulla, quest’ultimo scrisse sulla sabbia:IL MIO MIGLIORE AMICO OGGI MI HA DATO UNO SCHIAFFO.
Continuarono a camminare, finché trovarono un’oasi dove decisero di fare un bagno. L’amico che era stato schiaffeggiato rischiò di affogare, ma l’altro lo salvò. Dopo che si fu ripreso, l’amico salvato incise su una pietra:
IL MIO MIGLIORE AMICO OGGI MI HA SALVATO LA VITA.
L’amico che aveva dato lo schiaffo e aveva salvato il suo migliore amico domandò: “Quando ti ho ferito hai scritto sulla sabbia, e adesso lo fai su una pietra. Perché?”
L’altro amico rispose: “Quando qualcuno ci ferisce dobbiamo scriverlo sulla sabbia, dove i venti del perdono possano cancellarlo. Ma quando qualcuno fa qualcosa di buono per noi, dobbiamo inciderlo nella pietra, dove nessun vento possa cancellarlo.
Anonimo
Non nascondere
Rabrindranath Tagore
il segreto del tuo cuore,
amico mio!
Dillo a me, solo a me,
in confidenza.
Tu che sorridi così gentilmente,
dimmelo piano,
il mio cuore lo ascolterà,
non le mie orecchie.
La notte è profonda,
la casa silenziosa,
i nidi degli uccelli
tacciono nel sonno.
Rivelami tra le lacrime esitanti,
tra sorrisi tremanti,
tra dolore e dolce vergogna,
il segreto del tuo cuore.
Non ci perderemo mai
Silvy
Quanta vita è passata tra di noi
noi due treni in corsa, non ci arrenderemo al mondo
ha dato fuoco al tempo e adesso più che mai
solleva un polverone che soffoca anche il vento
Ma non temere, amica mia
questa nebbia impalpabile non potrà portare via
i ricordi nel buio del silenzio e dell’oblio
né costringerci ad un breve ed ultimo addio
No, essa mai ci vedrà
inghiottite dal vuoto, in voragini opposte
combatteremo insieme, nell’oscurità
contro solitudini sempre più vaste
in luoghi sperduti, dove i sogni avvizziscono
assorbiti dal reale pian piano appassiscono
lasciando nell’aria il profumo di un’estate
di effimere promesse mai mantenute.
Affronteremo insieme la nostalgia
che sul filo del passato ricuce i ricordi
ne ruberemo i frammenti e lungo la via
li leggeremo perché non è mai troppo tardi
per rievocare insieme quegli attimi di gioia
pieni di euforia, lontani dalla noia
di cui rimane ormai solo la certezza
della nostra amicizia che come una carezza
mi sfiora piano restandomi vicino
fedele e sincera, più forte del destino.
Allora non ci sarà più foschia a rabbuiare il cielo
scopriremo nuove luci e orizzonti da abbracciare
perché l’importante amica mia è crederci davvero
e il resto vien da sé
se continuerai a sfidare
il miraggio di un presente lento ostile e duro
che un giorno sarà ucciso e sepolto da quel futuro
in cui torneremo insieme a vivere e sognare
a tagliare il traguardo e a trionfare
in un mondo dove ognuno insegue i suoi guai…
… te lo giuro amica mia non ci perderemo mai!
Immagine di David Goehring