Ci sono storie che, una volta scritte,
si scrollano di dosso il loro autore. Sapete perché?
Perché volevano essere scritte per appartenere
a chi le avrebbe lette e a nessun altro.
Libri pubblicati
Non tutti i segreti dormono in soffitta
A 25 anni, Milla si ritrova incastrata tra una tesi di laurea da scrivere, un tirocinio part-time in una rivista femminile, un ex ragazzo da ignorare e una madre inespugnabile. Il suo destino sembra già scritto, quando un giorno inciampa in un segreto di famiglia. È nonno Anselmo a chiederle aiuto: qualche anno prima nonna Nora era morta portandosi tutti i suoi segreti nella tomba, o così si credeva. Chi è John Wilson e perché qualcuno lo ha condannato all’oblio?
Seppur scettica, Milla accetta di indossare i panni di una detective improvvisata e di mettersi sulle tracce di un mistero di famiglia vecchio di 40 anni. Redige una lista di sospettati di “ricordicidio” che la condurrà, la vigilia di Natale, davanti al campanello di un certo A. Wilson. Inizia qui l’avventura di Milla alla ricerca dei pezzi mancanti di un puzzle familiare che rimescolerà equilibri e vite di tutti coloro che finiranno nel vortice delle sue indagini.
Fiabe Moderne – In cerca del proprio destino
Un giovane si mette in viaggio per allontanarsi da un amore che crede impossibile e da un passato in cui non si riconosce.
Brina fa Malasorte di cognome, ma rifiuta il destino già deciso per lei. La tradizione vuole Francesco rigattiere, come il padre, ma lui sogna altro: un gran Ballo e un futuro che sia solo suo.
«Pesca una carta» è il saluto con cui la nonna accoglie Estelle a ogni visita. Un giorno la nipote sceglie la ventunesima. Cosa le riserverà la sorte?
Tobias ama il mare, ma l’amore del mare è senza confini: lo sa chi parte e lo sa chi rimane ad attendere. Tobias sarà chiamato a un’ultima scelta.
Fiabe Moderne: cinque racconti dal sapore fiabesco mescolano destini e opportunità perché anche quello che sembra già deciso può essere riscritto. Un viaggio alla riscoperta di sé e del proprio destino.
Biografia
Ursula K. Le Guin ha ragione quando scrive: “Esiste una distinzione tra “lo scrittore” e “la persona”[…] la persona vive in questo mondo, mentre lo scrittore vive nel mondo dell’immaginazione e/o nell’immaginazione dei suoi lettori.”
Scrittore e persona sono e vanno distinti. Quando ci si chiede chi è un autore, le domande che davvero dovremmo porci non è quanti anni ha, che studi ha fatto, quanti premi ha vinto, qual è stata la sua professione prima di intraprendere la carriera letteraria e neppure se è sposato, ha figli o quali sono i suoi hobby. Perché non è chi è come persona, ma chi è come scrittore che ci parla davvero di lui e delle storie che scrive. Così, nella biografia di uno scrittore, la prima domanda a cui sarebbe bello trovare la risposta è: “Perché scrive?”
La mia risposta a questa domanda l’ho scoperta pochissimo tempo fa: Scrivo perché una vita sola, quella che sto vivendo, non mi basta. Non scrivo perché ho grandi messaggi da condividere o perché esploro mondi nuovi e ancora sconosciuti, al contrario di molti altri autori. Io scrivo per raccontare vite che non sono la mia, altre vite a cui presto la voce. Lo faccio perché ritengo che ogni esistenza, a modo suo, sia interessante seppur solo romanzandola si finisca per apprezzarne la peculiarità e il fascino.
Tutto il resto, parlando di uno scrittore, non è che la patina che ricopre la copertina di un libro: può essere accattivante e funzionale, ma senza il libro non rappresenta nulla. La copertina è la persona; il libro, la storia che racconta sono lo scrittore. Bisogna andare oltre la copertina per poterlo scoprire.
Racconti
Brina Malasorte
Brina è figlia di due genitori abituati alla miseria e alla scarsità. La ragazza scappa da un destino già tracciato. Lungo il cammino incontra tre fate che le affideranno tre oggetti magici per salvare un regno caduto nell’incantesimo del crepuscolo. Una fiaba sulle scelte e sulla responsabilità affidata a ciascuno di tracciare il proprio destino.
Il Natale più bello di tutti
Cosa sarebbero stati gli uomini senza la gentilezza? Si chiedeva la vecchina. Cosa sarebbero diventati senza la meraviglia di un’attesa? A cosa si sarebbero votati se non avessero più provato gioia? Un racconto dedicato allo Spirito del Natale e ai doni che reca con sé in un mondo che fa fatica a credere che esista ancora la magia.
Il migliore
Paul Gyoh insegna musica da oltre vent’anni; Daniel è uno adolescente che vorrebbe suonare la chitarra, ma qualcosa glielo impedisce. Maestro e allievo si incontrano in una storia che raccolta il desiderio di scoprire il proprio talento e le sfide a cui siamo chiamati scoprire chi siamo e cosa è davvero importante.
Cometa, una stella speciale
Cometa era nata piccola e si sentiva una stellina di serie b. Guardava le altre stelle, la Luna e provava invidia perché sapeva che nessuno avrebbe mai notato quell’esile punticino luminoso, lassù nel cielo infinito. Un racconto di Natale ispirato a una stella famosa e alla nascita che, si narra, fu lei a testimoniare per prima.
Scrivere in versi
Per un amore così
Mi ami
anche quando amarmi
è più difficile?
Quando sono come brina
che ti fa rabbrividire;
quando sono come pioggia
e senza ombrello devi uscire…
Sono proprio un bel mostro
Vi è mai capitato di sentirvi appellare in un certo qual modo, poco educato e, di aver tosto pensato: “Perché replicare? Accusare o negare? Non ci posso far niente…son così, se vi pare”?
Risveglio
Mi è difficile il risveglio
il momento in cui mi accorgo
di esser qui, in questo mondo.
È pesante sulle spalle
l’alba nuova che mi accoglie
senza i sogni di chi dorme.
Chiedere scusa
Devi chiedere scusa
perché hai occhi che scrutano
osservano
si meravigliano
di ciò che in molti hanno dimenticato
fin quasi a darlo per scontato?
Con me e senza di me
La mia felicità è affar mio,
la tua felicità è affar tuo.
Se dici: “Sarò felice se tu”
getti un maleficio,
un incantesimo che imprigiona
me e te…
Il bene che vi si chiede
Non fatelo per il bene di qualcun altro, se quel bene non è anche il vostro, non siate complici di questo tradimento
verso voi stessi
verso chi amate…
Segnalibri
Progetto: il calendario dell’Avvento
Non cedere alla tentazione di un finale prestabilito.
Accogli l’imprevisto, gioisci dell’inaspettato.