Louise Stern ama visceralmente i suoi personaggi: sono giovani, irrequieti, sempre alla ricerca di nuove esperienze; adorano divertirsi e viaggiare, si ribellano alle convenzioni e combattono per esprimere loro stessi.
Sembrerebbero il ritratto stereotipato dei ventenni di oggi se non fosse che il mondo in cui sono immersi è privo di suoni e voci. I protagonisti dei racconti di Stern, infatti, sono sordi e si esprimono attraverso il linguaggio dei segni, la lettura labiale, le parole su un bloc notes.
Come l’autrice spiega in un’intervista rilasciata all’Observer:
What I’m trying to do with both art and writing is to express my ideas about silence and communication and the importance of language. Although I don’t want to be seen first and foremost as deaf, I am trying to give a voice to deaf people.
Louise Stern è nata nel 1978 negli Stati Uniti da una famiglia di sordi di quarta generazione, ma questo non le ha impedito di diventare prima artista e poi scrittrice.
E’ cresciuta in California e si è trasferita a Londra nel 2002 dove è diventata l’assistente di Sam Taylor-Wood, artista e regista inglese. Nel 2007 ha fondato una rivista d’arte per bambini chiamata Maurice.
La sordità per lei è stata una spinta ad uscire allo scoperto, provare strade nuove e non lasciarsi dire quello che “poteva o non poteva fare”.
Non è stato facile emergere, confida nell’intervista, perché all’inizio veniva trattata con condiscendenza:
I was patronised as this deaf girl living in a beautiful, silent world. It felt horrible. I started to think: how can I communicate my ideas more directly with the outside world? And that’s when I started writing in earnest.
Come i suoi personaggi, Stern ha deciso di sfidare le convenzioni e di seguire la propria strada. La paura non l’ha mai abbandona, dice, eppure più forte è sempre stata la convinzione di potercela fare.
A fine maggio è uscita la sua prima raccolta di racconti, “Chattering”, accolta positivamente da critica e pubblico: l’indubbia dimostrazione che non si sbagliava.
Approfondimenti:
- Louise Stern: ‘I didn’t think I would ever live in the hearing world, let alone write in it’, Lisa O’Kelly, The Observer
- Interview to Louise Stern, BBC
- Video: Louise Stern on her extraordinary, adventurous and deaf family