È sempre un buon giorno per scrivere? In teoria sì, ma capita anche di non sentirsi ispirati o, peggio ancora, di esserlo e di non saper apprezzare il momento.
Come ci ricorda Debbie Ohi, dovremmo sempre mettere in pratica le parole di Nathan Bransford: “Godi di ogni successo, non importa quanto piccolo”. Perché alle volte ci lasciamo prendere la mano dalle grandi visioni, dagli obiettivi a lungo termine (“voglio scrivere il miglior romanzo del secolo”, “voglio essere pubblicato quanto prima”) e ci dimentichiamo che scrivere è prima di tutto un grande divertimento e un piacere assoluto.
Buona scrittura!
Io sono perennemente tormentata dal mostriciattolo rosso… ma non mi arrendo comunque perché scrivere è troppo bello!
Quel mostriciattolo rosso è un ospite fisso di molti scrittori! Per fortuna dopo un po’ si impara a farlo stare al suo posto. 😉
Un buon giorno per scrivere è anche un buon giorno per leggere e rafforzarsi. A cosa servono i manuali se non per accompagnare lo scrittore in difficoltá nei boschi narrativi. scrivere è crescere dentro, ma anche leggere è crescere. Per i giallisti in erba consiglio questo ebook: Scrivere un Giallo, Daniela Folco, Bruno Editore, 9,99 euro, 2012.
Ciao Daniela,
sicuramente la lettura rafforza la nostra capacità di scrivere e raccontare. Grazie per la tua segnalazione: a qualcuno dei nostri lettori tornerà di certo utile. 😉
Caro imbrattacarte,
Ti ringrazio per la gentilezza, segnalo, poi, la prossima uscita di un altro ebook: Scrivere Storie Brevi, Daniela Folco, Bruno Editore. Per chi ama scrivere racconti può essere davvero un testo utile.