È il fiore di Bach per chi non ama se stesso o una parte di sé.
Viene chiamato il rimedio della depurazione perché aiuta chi si sente “sporco”, contaminato a riscoprire l’amore per se stesso e a ritrovare un’immagine positiva di sé.
- Odio il mio aspetto. Faccio schifo.
- La mattina non esco di casa se prima non ho pulito il bagno e riordinato la cucina.
- Mi sento sporco.
A chi serve
È il rimedio della “depurazione” e aiuta chi non ama se stesso, o una parte di sé, persone che arrivano a provare disgusto per il proprio aspetto o hanno un bisogno compulsivo di ordine e pulizia.
Effetti benefici
Il fiore Crap Apple aiuta ad accettare se stessi e i propri difetti, ad acquisire un’immagine positiva di sé e un atteggiamento rilassato nei confronti del proprio aspetto e dell’ambiente circostante. È molto utile come depurativo e purificante sia del corpo che della mente.
Nelle parole di Edward Bach
È il rimedio di depurazione. Per coloro che hanno la sensazione di avere in se stessi qualcosa di poco pulito. Spesso si tratta di qualcosa di apparentemente insignificante, mentre altre volte si tratta di un disturbo più serio che passa quasi inosservato rispetto alla sola cosa su cui si concentrano. In entrambi i casi, l’individuo è ansioso di sbarazzarsi di questa cosa particolare che per lui è la più importante e che gli sembra essenziale da curare. Se la cura fallisce sono abbattuti. Essendo un depurativo, questo rimedio risana le piaghe se il paziente ha ragione di credere che sia penetrato qualche veleno che deve venire espulso.
Per approfondire:
- Guarire con i fiori di Bach (Guida pratica alla floriterapia) – Judy Howards e John Ramsell – Ed. Tecniche Nuove
- Le opere complete – Edward Bach – Ed. Macro Edizioni
- I dodici guaritori – Edward Bach – Ed. Macro Edizioni
- Floriterapia di Bach (Corso pratico in sette giorni) – Stefan Ball – Ed. Tecniche Nuove
- I segreti dei fiori di Bach – Jeremy Harwood – Ed. Logos
- Terapia con i fiori di Bach – Mechthild Scheffer – Ed. Tea
- Fiori di Bach per curare – Scilla di Massa e Vincenzo Perrone – Ed. Giunti Demetra