Riporto qui di seguito alcune citazioni tratte dal libro La forza della gentilezza di Piero Ferrucci:
Essere onesti, dunque, anche se bisogna dire cose antipatiche o causare dolore agli altri, è nei tempi lunghi la cosa più gentile, se viene fatta con buon gusto e con intelligenza, perché rispetta la nostra integrità e riconosce agli altri la capacità di comportarsi in modo maturo e competente.
La forza della gentilezza di Piero Ferrucci, pagina 22
Per gli antichi aztechi noi nasciamo senza faccia e la faccia ce la dobbiamo formare, conquistare, a mano a mano che cresciamo. Questo ci è possibile solo attraverso la verità, perché se mentiamo, non abbiamo una faccia con cui presentarci agli altri. Al suo posto c’è un volto senza forma perché non si sa bene che cosa vogliamo davvero dire. Solo con un autentico volto saremo capaci di uscire da Tlaltìcpac, il mondo dei sogni. Questa è una metafora potente: se stessi non si nasce, ma si diventa, e il nostro volto ce lo dobbiamo guadagnare con la verità. Siamo davvero noi stessi se abbiamo la forza di essere onesti.
La forza della gentilezza di Piero Ferrucci, pagina 23
Dobbiamo prima essere ben sicuri di avere un buon contatto con noi stessi e con le nostre esigenze, di essere padroni del nostro spazio e del nostro tempo. Di avere sotto controllo i nostri problemi prima di cercare di risolvere quelli degli altri. Altrimenti sono guai.
La forza della gentilezza di Piero Ferrucci, pagina 83
[…] come possiamo essere gentili se non rispettiamo il ritmo altrui? Se non lo rispettiamo dimentichiamo l’anima, quella degli altri e la nostra. La prossima volta che sorprendi te stesso mentre fai fretta al tuo bambino, o cammini frenetico aspettando il treno in ritardo, o per la furia quasi smetti di respirare, domanda a te stesso: dove ho dimenticato l’anima?
La forza della gentilezza di Piero Ferrucci, pagina 112
Concedere all’altro lo spazio per essere ciò che è e ciò che vuole essere. Senza circondarlo, neppure nella nostra mente, di giudizi, consigli, pressioni, speranze. Lasciare che sia libero in questo spazio, avere fiducia che possa inventare da sé il proprio destino. Senza questo spazio la gentilezza muore asfissiata. Se lo spazio c’è, può respirare e vivere. Questo è il rispetto che vorremmo ricevere. Questo è il rispetto che possiamo imparare a offrire.
La forza della gentilezza di Piero Ferrucci, pagina 140
Per chi non avesse letto il libro e ne fosse rimasto incuriosito, ecco qualche informazione in più:
Recensione di “La forza della gentilezza”
C’è una verità universalmente nota: la gentilezza fa bene al cuore sia di chi la riceve che di chi la fa. È gratis, illimitata, non è soggetta a condizioni restrittive, eppure spesso viene considerata una merce rara di poco valore.
Capita di scambiarla per cortesia, una bella maschera su cui è stato stampigliato un sorriso di circostanza, ma la gentilezza non ne è neppure una lontana parente. Quando siamo sinceramente gentili non indossiamo una maschera, al contrario mostriamo una delle parti migliori di noi stessi. Non diciamo di sì per non ferire il nostro interlocutore, ma sappiamo dire di no con grazia perché lo rispettiamo.
Come accade per l’amore, anche sulla gentilezza pensiamo non ci sia nulla da scoprire, nulla di più di quanto brilla alla luce del sole. Crediamo di sapere esattamente cos’è, semplicemente non la usiamo o ci rammarichiamo perché gli altri non la usano con noi.
Prima di leggere La forza della gentilezza di Piero Ferrucci ero anch’io di questo avviso, ma per fortuna ho scoperto che mi sbagliavo. La gentilezza è una forza che abbiamo bisogno di riscoprire dentro di noi.
Apprezzo molto i libri di Ferrucci perché sono onesti e parlano al nostro cuore senza nascondersi dietro paroloni o concetti arzigogolati. La forza della gentilezza è una di quelle opere che ti fa stare meglio con te stesso e con il mondo perché racconta l’altra faccia dell’uomo, quella che i giornali non mostrano tanto non fa notizia.
Informazioni sul libro:
Titolo: La forza della gentilezza
Autore: Piero Ferrucci
Editore: Oscar Mondadori
Pagine: 226