Per chi è curioso e ama interrogarsi sulle molteplici sfaccettature della vita, un libro come La tua vita cambia ogni 7 anni di Pierre Lassalle e Brigitte Maffray è una buona fonte di ispirazione.
Già ai suoi tempi Ippocrate parlava dei cicli della vita e di come ogni “età” o periodo fosse governato da particolari influenze astrali.
Partendo da queste antiche conoscenze, gli autori del libro hanno dato vita alla biosofia (termine che deriva da “bio”, vita, e “sofia”, conoscenza) il cui obiettivo è studiare i cicli settennali nei quali si organizza l’esistenza umana e offrire una mappa per aiutarci lungo il viaggio. Alla base della teoria vi sono il concetto di reincarnazione (così come si è sviluppato in Occidente) e l’astrologia.
Per ogni fascia d’età viene mostrato ciò che si sviluppa nell’essere umano (qualità e capacità), le sfide da raccogliere, cosa è possibile o meno concretizzare, il modo migliore per vivere il periodo e le trappole da evitare.
In linea generale si possono individuare tre livelli dell’essere umano:
- Da 0 a 21 anni: è il periodo del corpo, che possiamo sintetizzare con la frase “io ricevo”.
- Da 21 a 42 anni: è il periodo della psiche (o personalità) in cui l’Io, l’individualità umana, impara a maneggiare i suoi strumenti (pensiero, sentimento e volontà). Lo possiamo sintetizzare con la frase “io imparo e cresco”.
- Da 42 a 63 anni e oltre: è il periodo dello spirito in cui l’Io cerca di riunirsi alla sua Anima celeste o Sé superiore attraverso la creatività. Lo possiamo sintetizzare con la frase “io dono”.
Potremmo quindi suddividere la nostra vita in settenni i cui anni cruciali potenzialmente cadrebbero a 7, 14, 21 e 28 anni nella prima parte della vita, a 35, 42, 49 e 56 nella seconda, a 63, 70, 77 e 84 nella terza.
Questi anni possiamo chiamarli “snodi”, momenti della vita in cui ci viene offerta una grande opportunità di crescita ed evoluzione.
Ad esempio, provate a ripensare a quanto vi è capitato intorno ai 28 anni ed è molto probabile che riconoscerete qualche evento o avvenimento che ha decretato una svolta nella vostra vita. I 28 anni, infatti sono un’età cruciale in cui siamo chiamati a distanziarci dalle influenze della nostra famiglia e della società in generale per avvicinarci al nostro Io. Molti vivono profonde crisi esistenziali, chiudono rapporti vecchi di decenni oppure si sposano o ancora cambiano lavoro. Altri vivranno il periodo di transizione in modo meno “plateale”, ma in ogni caso viva sarà la tensione tra il continuare la strada conosciuta e il tracciarne una nuova.
La sfida del settennio tra i 28 e i 35 anni è infatti quella di diventare “autore” del proprio destino. Una sfida non facile, ma che ci permetterà di raccogliere i frutti del nostro lavoro interiore nei successivi settenni.
Consiglio La tua vita cambia ogni 7 anni a chi vuole affrontare la propria esistenza con una consapevolezza nuova su di sè e sui cicli che ogni essere umano è chiamato a vivere.
Leggendo il libro ho verificato personalmente quanto la teoria si avvicinasse alla mia esperienza personale: mi trovo nel quinto settennio della mia vita e devo ammettere che i 28 anni sono stati un doloroso, ma necessario momento di transizione. Ho dovuto affrontare una profonda crisi personale che mi è costata scelte difficili, che hanno richiesto coraggio e la determinazione di prendermi il tempo per scoprire, lo spazio per manifestare e il diritto di essere chi sono veramente.
Non tutti colgono l’occasione al primo colpo, ma in questo la vita è generosa e ci offre sempre una seconda possibilità, e se non è sufficiente una terza e una quarta e una quinta…
Buona lettura e buon settennio, qualunque sia quello in cui vi trovate. 😉
Informazioni sul libro:
Titolo: La tua vita cambia ogni 7 anni
Autori: Pierre Lassalle e Brigitte Maffray
Editore: Edizioni Il Punto d’Incontro
Traduzione: Ilaria Dal Brun
Pagine: 303