Per vivere bisogna sperare, sperare ogni giorno che il domani venga a liberarti dall’angoscia… del domani.
Non bisogna lasciarsi vivere, ma vivere in modo consapevole, non permettere che il tempo passi e ti scivoli fra le dita.
Per vivere bisogna sognare a occhi aperti e dormire con un occhio solo, aguzzare le orecchie e tenersi mentalmente pronti a scattare.
Per vivere pienamente bisogna cominciare con l’imparare a sopravvivere, esigere da se stessi sacrifici che nessun altro potrebbe imporci e, dopo, dire a se stessi, guardandosi dritto negli occhi, che sopravvivere è già una grazia piovuta dal cielo per incoraggiarci a godere della vita.
Per vivere bisogna – Signore Iddio, perdonaci le nostre offese! – rivolgere lo sguardo verso l’eternità e convincersi che niente ha una fine.
Per vivere bisogna amare ed essere amata, non dare mai per scontato ciò che riceviamo e fare dell’incertezza la sola certezza.
Infine, se hai ancora dubbi, sappi che ti resta da compiere ciò per cui sei nata… cercare e cercare sempre, senza stancarti mai, il senso della vita.
Perché per vivere non bisogna mai credere che l’impossibile sia impossibile e, se farai del miracolo il tuo pane quotidiano, capirai molto in fretta che il miracolo è più a portata di mano di quanto credevi.
Tratto dal libro Lettere alla mia bambina di Alain Ayache
Foto di Indigo Skies