Credo che il miglior modo per recensire un libro come Le 8 idiozie sulla crescita di tuo figlio sia raccontando una storia.
Sonia, una mia cara amica, aveva appena terminato di leggerlo quando sua figlia, una bambina di quasi 2 anni e mezzo, si prese il raffreddore. Dopo qualche giorno, bussò alla porta anche la tosse e il verdetto del pediatra fu inappellabile: ci voleva l’aerosol. Ora, facile immaginare come non si possa convincere una bimba così piccola a farsi infilare in faccia una mascherina fastidiosa che soffia vapore in bocca e nel naso spiegandole che le fa bene. Più semplice che la bimba associ quello strano marchingegno al demonio e si rifiuti di collaborare. E così stava per accadere a Sonia che, da buona mamma, era intenzionata a fare il bene della figlia. Per fortuna, prima che scorressero fiumi di lacrime, Sonia si ricordò di uno dei consigli letti nel libro: “Il bambino impara giocando, prima lasciati imitare mentre fai le cose con gioia, poi fai le cose insieme, giocando.”
Il risultato? Persino meglio di quanto si aspettasse la mia amica! Sonia raccontò alla bimba che la macchinetta dell’aerosol era un trenino che emetteva vapore e iniziò a giocare, mettendosi la mascherina lei per prima e poi, dopo aver catturato la curiosità della piccola, chiedendole se volesse giocare anche lei. Incredibile ma vero, la bimba si lasciò mettere la maschera e, in breve, l’appuntamento con l’aerosol si trasformò nel gioco con il trenino a vapore.
Quanti genitori ogni giorno combattono con i loro figli per cose come questa, quando invece potrebbero ridere e giocare insieme? Il libro di Roberta Cavallo è un vero gioiello proprio per questo motivo: offre molti spunti interessanti e cerca di sfatare alcuni vecchi e dannosi miti, o come le chiama l’autrice “idiozie”, sui bambini e sulla loro crescita. Il mito sui capricci, sul sonno, sull’egocentrismo, sulle regole, sull’alimentazione e sull’apprendimento, a cui si aggiunge un settimo mito particolarmente sfidante: quello sull’adolescenza.
(Come le conchiglie) anche i bambini sono così: hanno un involucro, dei gusci ben strutturati e, solo se lo SGUARDO dell’adulto è ATTENTO, lasciano intravedere la loro VERA ESSENZA.
Se l’adulto si limita a osservare distrattamente la superficie lentamente, giorno dopo giorno, il contenuto, non trovando il suo ambiente ideale, si secca e muore. Noi continuiamo a guardare l’involucro, a preoccuparci dell’apparenza rischiando di far spegnere la vera essenza.
Non si tratta quindi del solito manuale per genitori ricolmo di nozioni e di consigli belli e pronti su come ci si debba comportare, ma di una guida che vuole fornire strumenti concreti per relazionarsi meglio con i bambini, ascoltando i loro bisogni e lasciando che si esprimano liberamente.
Dobbiamo con urgenza decondizionarci dall’idea di doverci sforzare per “allevare” i figli, istruendoli, immettendo in loro un sacco di informazioni, dando miriadi di regole, parlando, parlando e ripetendole fino allo sfinimento. I bambini non hanno bisogno di essere “regolati”, “istruiti”, fatti diventare dei bambini educati in vista di una convivenza civile e rispettosa dei dogmi.
I bambini sanno già come diventare individui rispettosi, efficienti e attenti (a non prendersi fregature, soprattutto, e a non essere ingannati da falsità). Quello di cui hanno bisogno per manifestare se stessi è l’amore.
I BAMBINI HANNO BISOGNO DI ESSERE innanzitutto AMATI,ACCOLTI, SOSTENUTI E ACCETTATI. Se facciamo questo come prima cosa nei loro confronti, OTTENIAMO LA LORO STIMA, che è il tassello fondamentale per far sì che seguano il nostro esempio, fidandosi del modello di vita che proponiamo per noi stessi e per il mondo.
Quando anteponiamo ai nostri figli ciò che fanno, non li stiamo
amando.
Le 8 idiozie sulla crescita di tuo figlio è il degno seguito di Smettila di reprimere tuo figlio, quindi se avete letto il primo, vi consiglio anche il secondo, mentre se il primo vi è sfuggito… bè, allora ve li consiglio entrambi!
Abbiamo bisogno di cambiare radicalmente la nostra mentalità, la concezione dell’educazione dei bambini e l’idea che abbiamo di loro. Solo così possiamo rendere il nostro intervento di adulti davvero efficace e in sintonia con la loro vera natura. Quello verso i bambini non può essere un investimento a breve termine. Quello che facciamo con loro e per loro è, e deve essere, un investimento a lungo termine, per il quale le nostre azioni di oggi vanno a costruire il risultato di domani.
Se seminiamo bene, non solo viviamo un rapporto quotidiano migliore con i nostri figli ma diamo loro l’opportunità di raccogliere ottimi frutti in età adulta.
Informazioni sul libro
Titolo: Le 8 idiozie sulla crescita di tuo figlio
Autore: Roberta Cavallo
Editore: Uno Editori
Pagine: 293
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Immagine di jplenio