La mia felicità è affar mio,
la tua felicità è affar tuo.
Se dici: “Sarò felice se tu”
getti un maleficio,
un incantesimo che imprigiona
me e te.
Io non sono più libero
e tu neppure.
Entrambi in catene,
entrambi isolati;
in un’eterna corsa
senza traguardo.
Se dici: “Sarò felice se tu”
pronunci una condanna
all’infelicità.
Perché io non saprò renderti felice,
così come tu non saprai rendere felice me.
La mia felicità è compito mio,
una responsabilità che mi prendo.
La tua felicità è compito tuo,
una responsabilità che ti prendi.
È tempo di cambiare,
tempo di farsi una promessa:
d’ora in poi mi riprendo ciò che è mio,
a cui solo io posso adempiere;
tu riprendi ciò che è tuo,
a cui solo tu puoi adempiere.
Facciamoci questa promessa,
impariamo a stare insieme
senza catene, senza legacci.
Stiamo insieme perché c’è gioia,
perché c’è libertà,
perché io sono per te quello che tu sei per me.
È una felicità condivisa,
non una richiesta,
non una pretesa.
Sarò felice anche senza di te,
ma ti scelgo perché con te lo sono di più.
È una promessa che fai a te stesso
non a me o a chiunque altro.
Promettiti di renderti felice
con me e senza di me.
Lara Marzo
Immagine di Jo Jo