Tanti anni fa un mercante indiano si recò in Africa per far rifornimento di materie prime. I fornitori gli regalarono un safari durante il quale il mercante vide dei bellissimi pappagalli colorati.
“Ne devo assolutamente avere uno”, pensò il mercante così chiese ai suoi accompagnatori se potevano catturargliene uno. Dato che si trattava di una persona importante, esaudirono il suo desiderio e tornando in India il mercante portò con sé uno degli splendidi pappagalli.
A casa egli fece costruire una enorme gabbia dorata dove il pappagallo avrebbe potuto vivere circondato dal suo habitat naturale e da ogni comodità. Il mercante assegnò alla sua cura anche due servitori che, nel corso della giornata, dovevano occuparsi di lui in tutto e per tutto. La vita nella gabbia dorata era una vita lussuosa per il pappagallo che ora si cibava quotidianamente delle pietanze più prelibate.
Trascorse un anno e il mercante dovette tornare in Africa. Prima di partire, si sedette davanti al pappagallo e gli chiese: “Amico mio, sto partendo per l’Africa. Se lo desideri posso portare un messaggio ai tuoi amici rimasti là.”
Il pappagallo lo guardò di sottecchi, poi si avvicinò e rispose: “Sì, grazie, vorrei che tu dicessi a tutti che li saluto calorosamente e che non hanno motivo di preoccuparsi per me perché qui vivo una vita molto importante e raffinata: ho due servitori a me dedicati, mangio i cibi più prelibati e, soprattutto, vorrei che dicessi che vivo una vita felice all’interno di una gabbia dorata.”
Il mercante raccolse il messaggio e partì. Partecipò a un nuovo safari e, scorgendo su un vecchio albero un gruppo di pappagalli colorati, si avvicinò per parlare. Chiese se conoscevano il suo pappagallo e disse loro che aveva un messaggio da consegnare. Uno dei pappagalli, il più autorevole, gli fece cenno di continuare.
Il mercante disse: “Il mio pappagallo dice di riferirvi che sta bene, ha due servitori tutti per lui, mangia le pietanze più prelibate che possano esistere e vive felice all’interno di una gabbia dorata.”
A quel punto il pappagallo, in lacrime, cadde a terra.
Sconvolto, il mercante si allontanò, convinto che il pappagallo fosse morto per la troppa gioia nel sentire che il suo amico in India si godeva una bellissima vita.
Tornando a casa, però, si chiedeva come avrebbe potuto dirlo al suo pappagallo. Incalzato, non potè esimersi dal rivelargli la verità.
Dopo aver ascoltato, il pappagallo all’interno della gabbia fissò negli occhi il mercante, scoppiò in lacrime e cadde a terra morto.
Il mercante aprì d’impeto la gabbia e il pappagallo, con un guizzo veloce, saltò fuori dalla gabbia e volò fuori dalla finestra, posandosi sull’albero del giardino.
Sbalordito l’uomo urlò: “Mi hai ingannato! Ti sei finto morto per scappare!”
Il pappagallo, allora, al sicuro sul ramo più alto disse: “Vedi amico mio, attraverso di te il pappagallo africano mi ha mandato un messaggio molto importante: muori fin quando sei in vita, se vuoi uscire dalla gabbia dorata nella quale ti sei abituato a vivere.”
Immagine di Alan Godfrey