Qui di seguito condivido alcune citazioni di Salvatore Brizzi che ho raccolto nel corso del tempo in una sorta di “manifesto” per aprirsi a nuovi modi di guardare una vita che ci sembra sempre la stessa, ma in realtà non lo è. 😉
Tutto ciò che ti accade ha un senso e può accaderti solo ciò che ti serve.
Fare telefonate, pagare le bollette, scrivere articoli e libri, tenere i corsi… me ne occupo io. Trovare le persone che vengano ai corsi, gli acquirenti dei miei libri, le nuove idee per la divulgazione, i soldi per le bollette… se ne occupa Dio.
Dando riceverò. Non so come, non so quando, non so da chi. Ma ho fede che solo dando riceverò. Se invece cercherò di risparmiare le mie energie, perderò. Dare sfida la logica. Quando avrò dato tutto me stesso, sarò padrone del mondo.
C’è un disegno divino per ogni persona. C’è un posto che occupi e che nessun altro può occupare. C’è un posto che stai per occupare e che nessun altro potrà occupare. C’è qualcosa che stai per fare e che nessun altro potrà fare.
Non è la persona o l’evento che ci fa arrabbiare, perché non è mai l’oggetto esterno. La rabbia è la nostra reazione al ricordo di una vecchia energia che sta emergendo in noi. L’evento presente ci ricorda un trauma e ci proietta nel passato. Nel presente non ci si arrabbia.
Avere 50 anni non significa essere adulti. L’adulto è uno stato di coscienza, non un dato anagrafico. L’adulto è colui che si prende la piena responsabilità di quanto gli accade e non attribuisce all’esterno le cause della sua infelicità; non accusa i suoi compagni di scuola!
Quando siete malati cercate la guarigione, nel senso che volete tornare alla condizione precedente la malattia, ma quella condizione è stata la causa della malattia. Guarire significa invece diventare una persona nuova.
L’adorazione della perfezione di Dio, da un punto di vista metafisico anziché religioso, significa accettare con tutto il cuore tutto ciò che ci viene incontro, per inatteso che sia, piacere o disagio che sia.
La famiglia che hai, il lavoro che svolgi, il posto che occupi nella società… non sono a caso: sono il tuo modo di pagare la tua liberazione.
Il combattimento non è una questione di vittoria o di sconfitta, ma di crescita della persona. Vittoria e sconfitta sono nelle mani di Dio, ma la cosa importante è che, nel tentativo di vincere, tu sei costretto a diventare una persona migliore o peggiore. Emerge il valore dell’Anima.
Non cercare di avere sempre l’ultima parola. Non avere sempre una spiegazione, lascia le domande aperte. Impara a non riempire immediatamente la fame, il desiderio, la mancanza, il silenzio, lo spazio. Osserva cosa emerge se non riempi sempre tutto.
Immagine di Jael Rodriguez
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