Il vuoto, il nulla, il silenzio, il buio, il corpo.
Può sembrare strano, ma solo se diamo spazio a queste dimensioni, allora la luce ci può venire a visitare, l’energia può tornare a fluire. Ci sono accorgimenti che possiamo attuare giorno per giorno, per rimodellare la nostra esistenza e la nostra coscienza, liberandoci delle false convinzioni e dai pensieri ridondanti.
Svuotare, e non riempire, è la strada giusta per arrivare alla nostra essenza. Per aiutarci basta, nel corso della giornata, restituire spazio a noi stessi, ricentrarci sui nostri istinti.
Trova momenti di silenzio.
Accogli i tuoi stati emotivi senza giudicarli. Taci. Sfuma le tue opinioni.
Smetti di lamentarti. Accogli la solitudine, il silenzio e il buio, non avere timore di essi. Ti liberano dalle identificazioni sbagliate e ti aiutano a percepire il vuoto.
Così tagli tutti i legami fasulli e ti centri su te stesso, impari ad accettarti come sei e a vivere il presente.
A poco a poco la tua lotta interiore cessa e torni in grado di compiere azioni pure, che arrivano dirette al loro fine.
Raffaele Morelli, tratto da Realizzare se stessi, ed. Riza
Immagine in apertura di Simon Berger