
Ai bambini piccoli e agli adulti coscienti e coraggiosi piace conoscere la verità. Tutti vogliamo sapere che cosa succede realmente. E le fiabe in particolare spiegano che cosa, in quanto umani, possiamo aspettarci.
Così noi vogliamo sapere quanto è buio il bosco poiché sospettiamo di dover affrontare la realtà del buio più buio.
Vogliamo sapere fino a che punto può essere alta la montagna poiché la storia implica che anche noi dovremo scalarla.
Vogliamo sapere come possono essere affettuosi e crudeli gli adulti, come può essere protettiva e infida l’autorità, come sono affascinanti e pericolosi gli estranei, e come può essere affidabile e inaffidabile il regno naturale e animale.
E vogliamo sapere che a dispetto dell’illusione della vita terrena e quotidiana, la magia e l’incantesimo esistono in tutta la loro ambiguità, i loro aspetti positivo e negativo.
Per finire, dobbiamo sentire quanto può essere profondo il sonno, nel momento in cui apprendiamo di essere profondamente addormentati.
Ma siamo sicuri che quando verrà il principe o la bara di vetro subirà uno scossone, ci sveglieremo: poiché più di ogni altra cosa al mondo desideriamo essere svegli.
Deena Metzer, tratto daImmagine in apertura di Artem Sapegin